Differenze tra le versioni di "La vera storia del Drago Dorato"
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L'unica speranza per il Drago Dorato di tornare divinità è che il prescelto del suo culto uccida il dio Erythnul. | L'unica speranza per il Drago Dorato di tornare divinità è che il prescelto del suo culto uccida il dio Erythnul. | ||
Fortunatamente coloro che un tempo erano i supremi sacerdoti del culto del Drago Dorato, la [[Casata dei Talgahar]], hanno conservato la pratica del rituale, seppur attribuendo ad esso un significato nuovo e lontano dall'originale. | Fortunatamente coloro che un tempo erano i supremi sacerdoti del culto del Drago Dorato, la [[Casata dei Talgahar]], hanno conservato la pratica del rituale, seppur attribuendo ad esso un significato nuovo e lontano dall'originale. | ||
− | Attraverso il rituale il Drago Dorato conferisce poteri magici al prescelto che diventa il suo emissario di morte e distruzione nel mondo. | + | Attraverso il rituale, il Drago Dorato conferisce poteri magici al prescelto che diventa il suo emissario di morte e distruzione nel mondo. |
Il Drago Dorato è l'essenza di una antica divintà che non può far altro che reincarnarsi nelle creature del mondo e per tale motivo sceglie le creature più potenti: i draghi. | Il Drago Dorato è l'essenza di una antica divintà che non può far altro che reincarnarsi nelle creature del mondo e per tale motivo sceglie le creature più potenti: i draghi. | ||
E' sotto queste sembianze che incontra i prescelti nel monte Talgeren e li addestra a combattere il dio Erythnul, mantenendo però nascosta la sua presenza al dio del massacro e di conseguenza al mondo intero. Se dovesse morire per mano di Erythnul, il Drago Dorato non potrebbe più reincarnarsi essendo questo il colpo fatale che non lo colpì quando perse Guerre Titaniche. | E' sotto queste sembianze che incontra i prescelti nel monte Talgeren e li addestra a combattere il dio Erythnul, mantenendo però nascosta la sua presenza al dio del massacro e di conseguenza al mondo intero. Se dovesse morire per mano di Erythnul, il Drago Dorato non potrebbe più reincarnarsi essendo questo il colpo fatale che non lo colpì quando perse Guerre Titaniche. |
Versione delle 18:10, 14 feb 2016
All'alba dei tempi, due schieramenti di divinità, nate dalle diverse esigenze di un mondo ancora in divenire, si fronteggiarono nelle Guerre Titaniche per il dominio del mondo conosciuto. Lo schieramento in cui figurava il Drago Dorato ebbe la peggio, ed il dio Erythnul non riuscendo ad infliggere un colpo mortale al Drago Dorato decise di eliminare lui e i suoi compagni dalla memoria del mondo. Ogni cosa connessa alle antiche divinità venne perduta e anche i seguaci più fervidi si ritrovarono a professare i nuovi culti come se i precedenti non fossero mai esistiti. Le divintà dimenticate divennero essenze la cui unica possibilità di sopravvivenza era quella di reincarnarsi continuamente nelle creature del mondo. Per tale motivo queste divinità vengono chiamate Oblii Reincarnati. L'unica speranza per il Drago Dorato di tornare divinità è che il prescelto del suo culto uccida il dio Erythnul. Fortunatamente coloro che un tempo erano i supremi sacerdoti del culto del Drago Dorato, la Casata dei Talgahar, hanno conservato la pratica del rituale, seppur attribuendo ad esso un significato nuovo e lontano dall'originale. Attraverso il rituale, il Drago Dorato conferisce poteri magici al prescelto che diventa il suo emissario di morte e distruzione nel mondo. Il Drago Dorato è l'essenza di una antica divintà che non può far altro che reincarnarsi nelle creature del mondo e per tale motivo sceglie le creature più potenti: i draghi. E' sotto queste sembianze che incontra i prescelti nel monte Talgeren e li addestra a combattere il dio Erythnul, mantenendo però nascosta la sua presenza al dio del massacro e di conseguenza al mondo intero. Se dovesse morire per mano di Erythnul, il Drago Dorato non potrebbe più reincarnarsi essendo questo il colpo fatale che non lo colpì quando perse Guerre Titaniche. Tutti i prescelti prima di Durandl conoscevano la vera identità del Drago Dorato ed erano stati addestrati espressamente per distruggere Erythnul, ma nessuno di loro è riuscito nell'impresa preferendo unirsi al dio, occupando le posizioni più prestigiose all'interno dei ranghi del suo esercito. Erythul è tutto ciò che un prescelto del Drago Dorato possa desiderare come divinità da osannare, non vi è motivo di sostituirlo con un altro a rischio della propria vita. Il Drago Dorato decide quindi di cambiare startegia con Durandl plasmandone la mente, sfruttando anche le credenze errate dei Talgahar, e facendogli credere di possedere veramente un barlume di bontà e che deve fare di tutto affinchè il mondo non spenga questa fioca luce.