Smeralda

by Blue
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Citta' di artisti e mercanti, Smeralda sorprende da lontano per l'imponente, macchinosa catapulta che si staglia sopra i tetti della citta', e da vicino per gli stupendi murales colorati che ne decorano le pareti, raffiguranti fantastici paesaggi ultraterreni quali solo chi ha passato anni a fissare la Breccia puo' immaginare. Piu' di tutto, senza alcun dubbio, sorprende senz'altro la Breccia stessa, uno squarcio nel cielo, dalla forma vagamente oculare, che mette Smeralda in collegamento diretto con i piu' disparati angoli del multiverso, a seconda di come gira il magimeteo.

Smeralda e' il piu' importante centro di scambio commerciale del Continente di Mor: a Nord, e' ben collegata con il resto del continente sia via terra (via Pokhrob), sia via mare (via Bornamor) e, ovviamente, e' il punto di collegamento prediletto con il Continente di Tar a Sud.

Catapult Square e' il centro geografico, sociale e politico della citta': e' li' che si tiene tutti i giorni il mercato, e' li' che si fa politica, ed e' sempre li' che i Sommozzatori in cerca di proposte di lavoro particolarmente allettanti possono convincere i loro patroni di avere il giusto mix di follia e abilita' necessario per portare a termine le spedizioni piu' rischiose.

La Breccia e il Centro per l'Esplorazione e la Ricerca della Metereologia Magica

Torreggiante sopra Catapult Square, un tuttuno con gli enormi meccanismi della Catapulta stessa, il Centro per l'Esplorazione e la Ricerca della Metereologia Magica (CERMM) punta il suo enorme telescopio nelle profondita' della Breccia, uno squarcio nel cielo la cui forma ricorda il taglio di un occhio. Il CERMM e' senza dubbio l'istituzione piu' importante della citta', e il suo legame con la Breccia e' cosi' intimo e indissolubile che non si puo' veramente parlare dell'uno senza l'altra.

La sede del CERMM e' un'alta torre dalla cui cupola fuoriesce un gigantesco telescopio dotato di multiple lenti interscambiabili e diverse braccia meccaniche che ne permettono il funzionamento. Il telescopio non e' mobile ed e' perennemente puntato verso l'Occhio sul Multiverso. A diverse decine di metri sopra la cupola della torre del CERMM, la Breccia offre un volubile passaggio bidirezionale verso le piu' esotiche destinazioni interplanari.

Il CERMM serve la doppia funzione di ente regolatore degli accessi alla Breccia e di osservatore privilegiato e centro di Magimetereologia per la previsione dei "blink", i "batter d'occhio" della Breccia, come vengono detti i repentini cambiamenti di destinazione interplanare che esegue multiple volte al giorno. Le piu' abbienti imprese di Sommozzatori come anche i piu' ricchi mercanti della citta' tentano sempre di ottenere le predizioni magimetereologiche con piu' anticipo dei concorrenti in modo da poter assicurarsi i Tuffi nella Breccia piu' promettenti: bisogna infatti pagare una quota non irrisoria al CERMM stesso per prenotare un lancio della Catapulta al momento desiderato.

La maggior parte del tempo la Breccia conduce verso luoghi desolati o pezze di universo completamente vuote. Raramente, ha collegato il cielo di Smeralda con luoghi pericolosi come il cuore battente di un Elementale di Lava . In rarissime occasioni spedizioni al di la' dello squarcio hanno o il Piano degli Scoiattoli.

La citta' di Smeralda ha un legame quasi di dipendenza dalla Breccia: si disfa della maggior parte dei propri rifiuti lanciandoli nel Piano del Fuoco quando l'Occhio vi volge lo sguardo, ottiene grandi quantita' di materiali preziosi dalle spedizioni dei Sommozzatori in piani che ne contengono grandi quantita', e ovviamente una larga parte degli affari che vengono conclusi all'interno della citta' riguardano proprio rischiose ma potenzialmente redditizie spedizioni in luoghi reconditi e misteriosi.

CERMM constantly casts a large-area magic-dispelling incantation around it to prevent people from flying in without authorization or interact with it in any other way than jumping in.

I Sommozzatori di Smeralda

Gli spericolati avventurieri che si catapultano (letteralmente) al suo interno in cerca di tesori mai visti, al rischio di perdere la vita o, ancor peggio, la via del ritorno, vengono chiamati Sommozzatori o eye-divers. Piccole imprese di Sommozzatori crescono (e scompaiono) come i funghi d'autunno. Vale la pena nominare qui gli Scafandri Argentei, avventurieri ben addestrati e sempre ricercati da impresari che non vogliono rischiare di farsi scappare l'occasione di lucrare su una soffiata importante.

I murales

I mercanti fanno a gara per ottenere i servigi dei piu' talentuosi e visionari artisti e decorare le pareti dei propri negozi, magazzini e uffici tanto quanto (in cambio di ancor piu' grande vanto e prestigio) quelli dei luoghi pubblici di Smeralda.


La Smeralda meno nota

Il porto di Smeralda visto dalle navi provenienti dal Continente di Tar

Tempio di Odino

Dalle parti del porto, in fondo a un vicolo sudicio, c'e' uno spiazzo dove sorge il piccolo Tempio di Odino. Salvatore "Salvo" Diggiorno, il suo unico, storico sacerdote, e' sempre ben disposto nei confronti di stanchi viaggiatori e non nega mai un po' di zuppa di pesce.

Locanda dei Due Mondi

Giovani studenti del CERMM si svagano alla Locanda dei Due Mondi

Democrazia direttissima

La citta' si autogoverna da quando il re ha proclamato "Se non vi va bene niente di quello che faccio, allora arrangiatevi!". Si fanno spesso referendum (per ogni decisione con un aspetto politico, fondamentalmente – il parlamento svolge soltato funzioni amministrative e passa leggi soltato se c'e' unanimita'). Chiunque, dopo un esame parecchio difficile, puo' entrare in parlamento.

Gli Informatori sostengono un esame tecnico sul referendum che si andra' a tenere, e poi vanno a educare la popolazione. Chiunque ha sentito il discorso di almeno tre informatori puo' votare. Sistema non privo di problemi (un intero quartiere e' stato raso al suolo perche' stava antipatico al 78% della popolazione) ma tutto sommato funziona...e il re e' in vacanza da 40 anni. Praticamente tutti gli Informatori, per qualche motivo, sono halfling fierissimi del proprio titolo.