Avventura all'Isola del Bargiglio
Finalmente approdato sull'Isola del Bargiglio, Norberto ha un importante clash culturale con il bisogno di simmetria borderline-ossessivo dei Dragonborn locali. Sul Continente di Mor aveva sempre trovato di essere un po' piu' precisino degli altri, ma sull'Isola e' il piu' trasandato dei bargigliati. Piazza della Simmetria e' un piacere per i suoi occhi, anzi si adopera subito per sistemare un tremendo problema di disparita' delle foglie di uno degli alberi della Piazza; in fin dei conti, pero', questo primo impatto lascia un gusto dolceamaro tra le fauci del buon Norberto: preso in giro per l'asimmetria dei propri abiti, interrogato sul proprio passato e guardato con sospetto per l'assenza di un Bracciale del Clan. E' cosi che ci si sente, a casa?
Per le vie di Florgiglia incontra Rio-Wa, uno Scagliebianche appena tornato nella capitale (in incognito) dopo anni di esilio; e anche Mario Brosio e Luigi La Bufala, fratellastri che, ognuno a suo modo, vivono la loro vita con estrema passione.
Gli animi si riappacificano in fretta, complice un aperitivo al Bar Giglio offerto dal buon Luigi. E' in questa occasione che Duccio Codalesta, un colto Scaglieblu della Norma, viene estremamente incuriosito dalla natia asimmetria dei sette bargigli di Norberto. Poche ore dopo, dopo aver consultato qualche antico testo, in stato semi-confusionale parla gia' di catastrofiche profezie -- legate proprio, tra le altre cose, ai bargigli dispari di Norberto.
Dice ai compagni di incontrarlo alla funzione della mattina successiva a Santa Maria del Bargiglio, ma sulla via il gruppo si imbatte in una scena cruenta: il buon Ludovico del Bargiglio e altri due prodi sono stati vittima di un agguato dei Linearotta.
Un violento combattimento a difesa di Ludovico vede Norberto coinvolto in una guerra di attrito tra le tegole di Florgiglia con un perfido mago; Luigi e Fido causano scompiglio e scombinano i piani degli assalitori, mentre Mario e Rio-wa avanzano un feroce assalto contro il piu' feroce dei manigoldi, Jacopo Linearotta. Respinto l'attacco della coalizione rivoluzionaria, un malconcio ma vivo Ludovico del Bargiglio si ricongiunge a Lorenzo, che sul sagrato ha respinto un altro simultaneo atta cco con l'aiuto di una folla indignata.
Duccio e Lorenzo concordano: e' stato fatto qualcosa al Centro di Simmetria. E una lettera ritrovata negli alloggi privati di Francesco Linearotta conferma la peggiore delle ipotesi: