Gioco della Botte
Storia e Leggenda
Il Gioco della Botte è uno scherzoso passatempo comune tra gli avventurieri di tutto il continente di Mor. La sua origine è attribuibile a Lucifer Abraxas, celebre avventuriero e fondatore della Mano Nera. L'invenzione del Gioco della Botte è presumibilmente collocabile nel 4310 D.T., a Pokhrob.
Attrezzatura necessaria
- 1 Botte di grandi dimensioni
- 1 Spada dalla lama ben affilata
- 1 Prigioniero
Svologimento
La prima fase del gioco consiste nell'attendere pazientemente che i vostri compagni di buon cuore attuino una complessa e rischiosa manovra per immobilizzare una guardia.
Una volta catturata e legata, è necessario proporre con candida innocenza di nasconderla in una botte, in modo tale che non crei problemi.
A questo punto tutti i vostri colleghi saranno pronti a proseguire la loro avventura, felici e pienamente soddisfatti di aver risparmiato un padre di famiglia.
Fingendovi anche voi distesi e sereni per questo atto di pietà, avvicinatevi fischiettando alla botte e infilateci dentro la vostra spada con noncuranza. A questo punto non resta che godervi gli sguardi spaesati e attoniti dei vostri colleghi avventurieri.
Varianti
Il mago orientale Hu Dee Nee introdusse una variante del gioco in cui la spada non trapassava veramente il malcapitato nella botte, snaturando completamente l'essenza stessa del Gioco della Botte.
Grazie a questa invenzione fallimentare si guadagnò il disprezzo di tutto il continente di Mor. Non sopportando la vergogna Hu Dee Nee si tolse la vita pochi mesi dopo essere diventato tristemente famoso.
Normativa vigente
Il Gioco della Botte è formalmente proibito in tutti i territori civilizzati di Mor, in quanto presenta delle singolari affinità con l'omicidio.
Nonostante ciò, è spesso tollerato o punito con pene poco severe.