Sahid Illard

by Blue
Sahid Illard

Sahid Illard è a capo di una delle più influenti delle Quattro Famiglie di Arlider: gli Illard.
Sin da giovane ha dimostrato una spiccata attitudine al comando.
Come da tradizione degli Illard, al compimento del quattordicesimo anno, è stato bandito dalla casa paterna e forzato a compiere un viaggio pericolosissimo nella sua terra d'origine. Questa pratica secolare, volta a rafforzare il corpo e lo spirito, è essenziale per la formazione di un leader forte e rispettato.
Dopo diversi anni, Sahid è tornato ad Arlider da vincitore, pronto a prendere il posto del padre alla guida della famiglia.
Sfortunatamente per lui viene immediatamente travolto in un susseguirsi di eventi e conflitti che sfuggono alla sua comprensione ed al suo controllo. Prima che possa realizzare cosa sia successo, la monarchia dei Farseers è caduta e gli Afford, supportati dalla Mano Bianca sono i nuovi leader della città.
Il potere degli Illard, durante questa fase di transizione, aumenta considerevolmente. Nonostante ciò, il giovane ambizioso Sahid vive come una cocente umiliazione la sudditanza agli Afford.
Il fine ultimo della sua esistenza diventa così quello di far diventare la sua famiglia la più importante ad Arlider per poter finalmente guardare dall'alto verso il basso Braddock Afford.
Nonostante questi suoi obiettivi personali, è completamente soddisfatto della situazione ad Arlider. Per questa ragione, e per delle incomprensioni personali con gli Ammazzadraghi, è riluttante ad aderire alla rivoluzione arliderlina.
Muore nel 1000DMN, durante l'assedio alla Magione Afford, giustiziato per mano di Erwid VII.


Carattere e Legami

Sahid è un uomo estremamente testardo ed orgoglioso, determinato a vedere trionfare la famiglia Illard sulle altre. La sua più grande aspirazione è di reinstaurare la monarchia ad Arlider, con lui al vertice.
I suoi metodi sono subdoli e manipolativi, supportati dalla forza bruta dei suoi tirapiedi.
Nonostante la sua dissolutezza è profondamente legato ai suoi figli: Zafina e Amr.