Grim Malasorte

by Blue
Grim Malasorte, detto il nauseabondo.

Grim Malasorte è un giovane gnomo di appena 40 anni dalle insolite carattestiche.
Appassionato di magia si profonde nelle studio e nella ricerca magica per adempire a personali obiettivi considerati dai più alquanto bizzarri.
Le sua peculiarità è di ispirare in chiunque incontri smodate dosi di disprezzo e disgusto, accompagnate da una profonda sensazione di pena e commiserazione.
Proprio a quest'ultimi sentimenti che immancabilmente riesce a suscitare, anche nei cuori più duri e severi, Grim deve la prosecuzione della sua miserabile vita. Celebre esempio di ciò fu il giorno in cui Malasorte vomitò abbondantemente sull'armatura di famiglia dell'onorevole guerriero orientale Nagato. Nessuno avrebbe potuto sfuggire la terribile vendetta del coriaceo spadaccino, nessuno tranne Grim.

Origini

La miserabile storia di questo curioso e nauseante individuo ebbe inizio in uno sfortunato giorno autunnale in un boschetto nelle vicinanze di Tanthrob. Appena partorito il marmocchio i genitori si resero subito conto del grave errore commesso e si ripromisero di adottare, la prossima volta.
Visto che ormai il danno era fatto, tentarono di fare buon viso a cattivo gioco per qualche anno, dopodichè esasperati e portati al limite della sopportazione gnomica lo abbandonarono sulla soglia di una delle tante abitazioni della periferia della grossa città.

Il buon nano che lo trovò tremolante, raggomitolato sulla soglia della sua abitazione, disse tra sé e sé: -Ma col quarzo! E borbottando sonoramente, lo scaricò al volo dal vicino senza perder tempo.
Vicino che, essendo un chierico di Pelor, non poteva rifiutarsi di accoglierlo senza rinunciare alla benevolenza del suo dio, alla sua morale, ai suoi poteri, al suo lavoro, alla sua posizione sociale e a tutto quello che di buono si era costruito nella vita. Qualche giorno in compagnia del giovane Grim Malasorte furono sufficienti al povero chierico per capire che era il momento di un nuovo inizio, partì così alla volta di Smeralda senza mai più guardarsi indietro. Lasciò la sua casa al giovane Grim, sperando così di riguadagnare punti agli occhi del suo dio.

I Primi Passi

Gli anni trascorsero tristi e solitari, uno dopo l'altro. Anni durante i quali il miserabile Grim alimentò il suo brillante intelletto (unica qualità che abbia mai posseduto) leggendo libri di magia, storia e romanzi rosa che abbondavano nella biblioteca del chierico.
Fu proprio tra quegli scaffali polverosi che per la prima volta sbocciò nella malata mente del giovane gnometto l'idea che lo sospinse per tutta la sua pietosa esistenza: utilizzare la magia per farsi degli amici e non essere più solo. (voci nella sua testa a parte)
Fu così che apprese come evocare un unseen servant che, essendo invisibile e muto, non fece altro che acuire il problema di voci dello gnomo.
Tempo dopo apprese come evocare un famiglio, questa sembrava proprio la volta buona, se non che, per una qualche ragione, la sua tarantola lo detesta talmente tanto da morderlo ininterrottamente per tutto il giorno, tutti i giorni. Nonostante questo peculiare comportamento per un famiglio, non l'ha mai abbandonato, cosa di cui lui le è estremamente grato.
Proprio in questo periodo della sua vita Grim iniziò a soffrire di violenti attacchi di vomito e dolorosi e continui mal di pancia, probabilmente causati dalla costante opera di somministrazione di veleno perpetrata dal suo famiglio.

La Svolta

Un giorno come gli altri Grim passeggiava tetro per le intricate viuzze del quartiere in compagnia della sua tarantola, del suo amico invisibile e di due delle sue voci preferite. Sembrava proprio un'ordinaria giornata quando, un gruppo di giovani bulletti elfici interpreta il suo bisbigliare come un insulto nei loro confronti, e iniziano a riempirlo di botte.
Sfortunatamente per lui, Grim realizza troppo tardi di non essersi mai dedicato sufficientemente allo studio di incantesimi da combattimento e subisce inerme la furia degli eventi.
Quando la situazione sembra essere ormai disperata, una voce tonante e imperiosa squarcia l'aria:
-Tremate esseri ignobili, io Lucifer purificherò il mondo dall'intollerabile piaga che rappresenta la vostra razza abietta. Avete finito di rubare la NOSTRA aria.
E urlando ciò, li strangolò a mani nude due a due con insensata brutalità e ferocia.

Una volta fatta giustizia, Lucifer rivide in questa scena un episodio della sua infanzia nei boschi dell'Ovest. Questo lo portò a provare compassione ed empatia per il pidocchioso Grim. Placata la sua ira, donò al piccolo mago un tomo che faticosamente aveva conquistato per sé.

L'amico di Grim Malasorte, trafitto da un Hodwarf nella magione di Rango Illhope.

La copertina recitava: Necromanzia 101, un'armata al tuo fianco.
Gli occhi di Grimm Malasorte si riempirono di lacrime, finalmente non sarebbe stato più solo.
Prima di poter ringraziare il suo eroe e salvatore, egli era già sparito nelle tenebre senza lasciare traccia.
Immediatamente Grim resuscitò uno degli elfi che lo avevano aggredito e diventarono migliori amici.

Il Viaggio

Grimm Malasorte, rinvigorito da questo episodio segnante e forte del suo nuovo compagno, iniziò un vagabondaggio verso nord. Voci, reali questa volta, lo avevano informato della possibilità di farsi un nuovo amico a Capo Coboldo. Un'occasione che non poteva certo lasciarsi scappare.
Fu così che, non prima di aver debitamente truccato e abbellito il suo amico Jesus, si mise in cammino.
Cammino che lo portò ad incrociare i suoi malfermi passi con quelli di Maen il mellifluo, Greg l'ubriacone e Nagato il coriaceo dando vita alla famigerata Gang del Bosco.